Birre del birrificio artigianale veneziano

Il BAV (Birrificio Artigianale Veneziano) ha una nuova gestione. Il vecchio birrificio produceva (e produce ancora) una linea di birre chiamate Furia giudicate pero' dai nuovi giovani arrivati troppo complesse e pasanti da bere. Hanno cosi' voluto proporre una nuova linea di birre con uno stile molto piu' semplice e beverine: una pale ale, una bitter e una pilsner. E bisogna dire che ci hanno azzeccato proprio! Grazie a questa ricerca della semplicita' (che è il motto del nuovo birrificio) sono arrivati a vincere il primo premio nel contesto del RHEX 2013 in ben 2 categorie: miglior bitter e miglior pils. E naturalmente il sottoscritto ne ha acquistate un paio :).

 

Bitter inglese

 

Dal color rosso ramato, la birra si presenta da subito con un aroma floreale, di terra e speziato che ricorda il luppolo target. Schiuma abbondante,non troppo persistente, con una carbonatura forse troppo eccessiva per lo stile. Alla bocca si presenta subito con una luppolatura molto amara e con un leggerissimo corpo di caramello. La sua leggerezza dal punto di vista alcoolico e l'amaro la rendono una birra molto dissetante da consumare in una calda giornata estiva.

Tipo pilsner

 

Questa birra presenta da subito un bel bouquet di aromi erbacei, floreali (che ricordano un po' gli stessi luppoli della bitter) e di malto. Molto limpida, dal colore giallo paglierino, e con una buona schiuma in bocca risulta secca e amara con un leggero retrogusto maltato. Dato l'amaro non eccessivamente invadente è stata molto apprezzata.

 
per uno sguardo al sito:

Dry Hop: Attenti alle cavallette!!

A chi di voi non è mai capitato la rognosa situazione in cui il vostro mosto dopo ore e ore di lavoro si scopre essere in realta' infettato?? Lactobacilli, acetobacter, brettanomici e chi ne ha piu' ne metta!..E' una brutta situazione si..ma la cosa che mi ha sconcertato di piu' è che la causa di tutto questo e' stato proprio quella cosa che dovrebbe per prima prevenire queste situazioni : il luppolo! Al suo interno ci ho trovato una cavalletta finita dentro la busta a vuoto!! Altro che antiINsettico!! (hehe) Rivoglio i miei 3g di luppolo che ho pagato in peso al posto di questo essere!

In ogni caso questo fa capire che il dry hop mette seriamente a rischio la vostra birra! E' vero che è il luppolo è un antisettico naturale ma è anche vero che viene raccolto in condizioni non troppo controllate in cui dentro ci puo' finire qualsiasi cosa! Percio' bisogna seriamente prendere in considerazione il suo utilizzo! Se come me poi siete stati 'scottati dal dry hop' , ma non ne potete fare a meno, vi consiglio metodi che potrebbero funzionare per 'sterilizzare il luppolo' prima di inserirlo nel secondo fermentatore:

  • Metterlo in infusione nell'alcool per 5-6 giorni e poi inserirlo nel fermentatore.
  • Congelarlo in freezer per 3-4 giorni
  • Infonderlo in acqua per 15-20 minuti a 70 gradi circa..ma qui si rischia di perdere qualche aroma e unita' di amaro.

Ricetta birra primaverile : Wit

Da questa ricetta è risultata una wit molto soddisfacente che ha ricevuto gli apprezzamenti di molti!

Ricetta wit (24,0 litri)

 

efficienza  69%,
bollitura 60 min.
OG 1,049;
FG 1,016
alc: 4,3%
IBU: 20;
EBC: 12;

Malti:

 

  3000 gr Pilsner (2 Row) Ger, 1,037;
  2000 gr Wheat, Flaked, 1,035;
  500 gr Wheat Malt, Ger, 1,039;
  100 gr Carahell Malt, 1,034;

Luppoli e altro:

 

  30 gr Saaz, 3,7 %a.a.,                   60 min;
  10 gr Cascade, 8,7 %a.a.,              30 min;
  2 gr Pepe verde, 0,0 %a.a.,            15 min;
  10 gr Semi Coriandolo, 0,0 %a.a.,  15 min;
  10 gr Buccia arancia amara, 0,0 %a.a., 15 min;
  3 gr Pepe verde, 0,0 %a.a.,           0 min;
  10 gr Semi Coriandolo, 0,0 %a.a., 0 min;
  10 gr Buccia arancia amara, 0,0 %a.a., 0 min;
  22 gr Cascade, 8,7 %a.a.,              0 min;


Lievito e fermentazione: 

 

1 busta Safbrew-s33 :
- 1 settimana a 17 gradi
- travaso
- 1 settimana a 20 gradi
- 2-3 giorni a 6 gradi

 

Mashing e temperature:

 La birra

 


La birra finale è risultata di un colore giallo paglierino tendente all'opaco, con una bella e compatta  schiuma bianca non troppo persistente (a causa della carbonazione troppo poco spinta). Al naso è eccezzionale! Colpisce subito un odore agrumato dovuto alla buccia d'arancia, al coriandolo e in parte al cascade e finisce con un leggero sentore di cereali. Il pepe è quasi del tutto scomparso. In bocca si presenta fresca, leggera, leggermente agrumata con un gusto centrale di malto che conclude con un finale ben bilanciato tra l'amaro del luppolo e il corpo sostenuto (dovuto alla FG risultata leggermente alta).

Autocostruzione camera di fermentazione con stc100

Finalmente, dopo un mese di attesa, ecco che è arrivato l'stc100! direttamente dalla cina su ebay. Il termostato è in perfette condizioni, necessita solo di un piccolo alloggiamento che lo ospiti. E cosa c'e' di meglio se non una scatola di derivazione da elettricista? perfetta perche' ha gia' le uscite per le spine. Tutto cio' che ti serve lo si puo' riassumere in questa lista:
  • vecchio frigorifero
  • termostato stc1000
  • 3 spine (da 10/16 ampere): una spina maschio (alimentazione) e 2 femmine (cool e heat)
  • una scatola di coccodrilli per legari i cavi
 Ho prima di tutto preso le giuste misure e ho tagliato la scatola di derivazione con un seghetto. Ho poi spellato tutti i cavi esponendo le componenti di rame e ho eseguiti i collegamenti elettrici come questi di figura 




Dopo aver collegato il tutto l'ho inserito nella scatola e ne ho verificato il funzionamento! perfetto!
Come impianto di riscaldamento ho usato semplici lampadine avvolte pero' nella carta stagnola per evitare che la luce diffonda nella birra. Infine per rendere piu' uniforme all'interno del frigo ho posto una ventola da pc! Prossimamente postero' delle foto del lavoro. Per chi volesse informarsi sulla lagherizzazione in frigo ecco qui il link.