Session beer: Gold American Bitter

La ricetta nasce allo scopo di fare una birra semplice, leggermente amara, dissetante, profumata ma soprattutto poco alcolica in modo che possa essere consumata in gran quantita senza intossicazioni (ebbene si!! si può bere birra senza ubriacarsi). Ed ecco che è nata questa session beer: una bitter esclusivamente brassata con luppoli americani. Per questa ricetta ho usato il lievito della mangroovejack's Burton Union.

Ricetta per, litri finali 26,0 (in bollitura 29,0)


efficienza  72%,
bollitura 60 min.
OG 1,037;
IBU: 29,9;
EBC: 10;

Ricetta IPA al pino mugo!

L'estate scorsa ho ottenuto quasi 470ml di sciroppo di pino mugo dalle resine delle pigne trovate in alta montagna. Invece che utilizzarlo per fare un liquore mi è venuta l'idea di usarlo per provare a brassare! L'idea di base era quindi una birra con un medio corpo e un bouquet di profumi che ricordassero l'alta montagna: floreale, balsamico, pinoso e resinoso. Ho pensato a quale stile di base associare l'intenso profumo balsamico-resinoso dello sciroppo e dopo una lunga riflessione ne sono giunto a uno preciso: Indian Pale Ale! Per la scelta dei luppoli sono buttato su quelli europei (Target, Northdown, Challenger e Styrian) per il fatto che volevo evitare aromi agrumati. La mia preoccupazione maggiore era l'amaro. Non sapevo infatti se la bollitura per 5 minuti delle resine di mugo avrebbe portato a un contributo amarotico alla birra. Per questo motivo mi sono tenunto basso con l'amaro dei luppoli (40 IBU circa). Avendo utilizzato 500 grammi di zucchero per ricavare lo sciroppo, tra un travaso e un altro ho supposto che il liquido finale contenesse ancora 430 circa di zucchero/ materiale fermentabile. Dei 470ml sono ne sono stati utilizzati 300ml 5 minuti dal boil e 170ml nel secondo fermentatore (previa piccola bollitura di 5 minuti).


Ricetta per litri finali 21,0 (in bollitura 25,0)

 

efficienza  66%,
bollitura 90 min.
OG 1,060;
FG 1,011;
alc: 6,4%
IBU: 44,2;
EBC: 21;

luppoli inglesi e sciroppo di resine di pino mugo

Malti:

 

  4800 gr Pale, 1,030;          83%
  430 gr Zucchero, 1,046;      7%
  300 gr Biscuit, 1,030;          5%
  250 gr Crystal 75L, 1,030;  4%

Luppoli e altro:

 

  18 gr Target, 11,4 %a.a., 60 min, Kettle;
  10 gr Challenger, 8,2 %a.a., 30 min, Kettle;
  3 gr Northdown, 7,7 %a.a., 25 min, Kettle;
  15 gr Styrian Goldings, 3,7 %a.a., 20 min, Kettle;
  10 gr Challenger, 8,2 %a.a., 15 min, Kettle;
  15 gr Styrian Goldings, 3,7 %a.a., 10 min, Kettle;
  300 gr sciroppo aromatizzato al pinio mugo, 0,5 %a.a., 5 min, Kettle;
  20 gr Styrian Goldings, 3,7 %a.a., 0 min, Kettle;
  15 gr Challenger, 8,2 %a.a., Dry;
  170 gr sciroppo aromatizzato al pinio mugo, 0,5 %a.a., Dry;


Mash Steps:

 

  67 °C 60 minuti
  72 °C 15 minuti
  78 °C 10 minuti

Lieviti: 

 

Safale US05, 1 bustina:
20 gradi per 1 settimana
travaso
20 gradi 1 settimana : dry hop challenger e sciroppo
3 gradi 2 giorni
travaso
imbottigliamento

La birra:

in maturazione

Sciroppo e liquore di pino mugo

In questo post mostro come preparare uno sciroppo dalla resinina delle pigne del pino mugo. Dato il suo effetto balsamico può essere utilizzato come calmante per la tosse oppure, perchè no, per produrre birra: vedi birra al mugo.

Il Pino mugo (Pinus mugo), o anche semplicemente mugo, è un cespuglio aghiforme sempreverde, dal portamento prostrato, appartenente alla famiglia delle Pinaceae. Generalmente cresce in altitudine in zone dove vi è una gran quantità di sole. In montagna i mugheti (boschi di pini mughi) sono molto frequenti. A partire da giugno

Birrinitaly, il Festival della Birra Artigianale

Questa volta vi scrivo per il Birrinitaly, il Festival della Birra Artigianale che si terrà dal 10 al 18 maggio 2014 all'interno della Fiera Campionaria di Padova.

Se siete appassionati di buona birra, se vi siete già cimentati a produrre birra in casa, o siete dei semplici curiosi e farete comunque un giro alla Campionaria...questo è il posto che fa per voi!

Vi spiego in breve di che si tratta....

3a fiera della birra artigianale!


Per chi fosse interessato, segnalo quest'evento: la Fiera di Birra Artigianale a Santa Lucia di Piave! (provincia di Treviso). Ci sono stato l'anno scorso e mi sono molto divertito. Il capannone è enorme e dentro ci si muove con molta tranquillità. Fuori, poi, c'e' la possibiltà di stare un po' all'aria aperta a pranzare.

Giorni: dal 4 al 6 e dall'11 al 13 Aprile 2014

Orari: Venerdi’ e Sabato dalle 17,00 alle 02,00 - Domenica dalle 11,00 alle 24,00



2 padiglioni fieristici per oltre 2800 mq. di superficie.
 20 birrifici diversi ogni week end
stand dei costruttori di impianti per birra
10 gastronomie
2 dolcerie
laboratori di degustazione

Ricetta bohemian pils con acqua distillata!

Una delle problematiche maggiori che si ha nel produrre una birra bionda lager sullo stile tedesco-bohemo è trovarsi a brassare con un acqua di rubinetto troppo dura per lo stile. Le precedenti bionde sono state soddisfacenti ma, secondo me, è sempre mancato qualcosa (correzzione ph a parte). L'acqua ideale da utilizzare è una acqua dolce e  molto povera di minerali, quasi acqua sorgiva. Alcuni consigliano di comprare direttamente acqua dal discount mentre io ,tramite alcuni contatti, sono riuscito a procurarmi 20 litri di acqua distillata. Quest'ultima è privata dei suoi minerali al 98% (al pari della neve disciolta appena caduta) ed è da considerarsi non potabile in quanto se bevuta, cerca di trarre le sostanze che non sono presenti in essa dall'organismo stesso. Aggiungendola ai 20 litri totali di acqua di rubinetto, ho praticamente dimezzato la presenza dei minerali presenti rendendola più leggera e pulita con risultati molto soddisfacenti.


Ricetta per litri finali 25,5


Lieviti: starter e propagazione ottimali

Prefazione:


Come ben sapete inoculare la giusta quantità di lievito nella birra è un fattore essenzialeal fine della realizzazione del prodotto finito. Un' adeguato pitching rate, ovvero l'inoculo di una corretta quantità di lievito, influenza positivamente il sapore della birra; viceversa l' underpitching (inoculare quantità minori di quelle necessarie) e overpitching  (inoculare troppo lievito) danno luogo a sapori e odori indesiderati.

Nel caso di underpitching  è possibile che la fermentazione proceda con una maggior lentezza (aumentando il rischio di contaminazione dei batteri e lieviti selvaggi) ottenendo una minor attenuazione, allungamento del lag-time e alti livelli di diacetile e acetaldeide.

Costruzione agitatore magnetico

L' agitatore magnetico è un dispositivo che , attraverso l'utilizzo di campi magnetici,  è in grado mescolare alla perfezione una sostanza posta sopra esso. Il dispositivo sfrutta essenzialmente l attrazione magnetica che avviene tra la parte interna ,che ruota di continuo, e la parte esterna immersa nel fluido (solitamente una "supposta" dotata anch'essa di campo magnetico e rivestita in plastica detta: ancoretta magnetica). L' attrazione è tale da sincronizzare il movimento interno con quello dell' ancoretta portando alla formazione di un vortice nella soluzione, segno che il dispositivo sta facendo il suo lavoro.

Ma tutto questo cosa serve per la birra? Semplice: l' agitazione continua porta ad un livello di ossigeno disciolto maggiore e  questo è un gran vantaggio se si cerca di ricoltivare il lievito o se si cerca di fare uno starter bello attivo in minor tempo.