Recensione libro Brew like a monk

Per chi è alla ricerca di un bel libro sull' affascinante ma allo stesso tempo complesso mondo delle ale belghe, questo è quello che fa per voi!! Il libro è abbastanza aggiornato (2005) e fa spesso confronti su altri autori contemporanei che tranno lo stesso argomento come: Desinig great beers di Ray Daniels e Belgian ale di Pierre Rajotte.

Tutta la prima parte del libro è abbastanza interessante perche' parla della storia dei monasteri trappisti e della loro evoluzione nel tempo: dalla birra antica nata come prodotto locale di consumo per i monaci a quella moderna evoluta nei birrifici di larga scala presenti ora. Dalla piu' commerciale e antica Chimay, alla piu' modesta e ristretta Westevetleren fino alla quasi fimamminga e nobile Orval. Un viaggio tra sapori, storia e tradizioni.

 Il libro passa poi in rassegna a tutta una serie di birrifici belghi che producono birre ispirandosi allo stile trappista e a una serie di americani che cercano di dare un tocco di originalita' alle loro birre (c'e' addirittura uno che le fa maturare nelle botti come il vino!). Il tutto condito da piccole interviste ai monaci e ai mastri birrai che spiegano (in maniera un po' superficiale) le loro tecniche di produzione (fermentazione, lieviti, ingredienti particolari, ecc..)

Ma arriviamo al capitolo piu' interessante: quello dell' homebrewing!
Leggendo si capisce che il libro prima di tutto è rivolto a un pubblico di homebewer! E a parte illustrare le tecniche di produzione di alcuni birrifici, da informazione abbastanza tecnice sulla qualita' dell'acqua in base alle diverse zone del belgio, sui ceppi di lieviti commerciali e sui loro prodotti durante la fermentazione e sugli ingredienti da mashing.
Infine pubblica alcune ricette (di dubbel, trippel, dark strong ale e blond ale) nel dettaglio di birre americane vincitrici di premi riproducibili da qualsiasi homebrewer! Infatti questo libro, a detta mia, getta tutte le basi, culturali e pratiche, per iniziare a produrre una buona ale belghe in casa.


Insomma, Stan Heironymus è un vero appassionato e questa passione la si sente trasmessa dal libro mentre lo si legge. Lo consiglio vivamente a chi vuole iniziare a produrre birre con consapevolezza o per chi, solo per un momento, vuole immergersi nel magico mondo delle birre trappiste!