Ricetta old english dark ruby ale: Hobgoblin Clone!

Per chi è stato almeno una volta a Londra e per chi è un amante delle birre stile inglese come me, sicuramente non può non aver mai assaggiato in un pub inglese la leggendaria birra Hobgoblin! E' una birra nata nel 1988 da una commissione affidata a Chris Moss (mastro birraio del birificio) da parte di un Proprietario terriero locale per il matrimonio della figlia. Da li è nato un prodotto eccezionale che è stato poi immesso nel mercato con il primato di prima birra la cui etichetta rappresentava effettivamente il nome della birra, cioè: un hobgoblin.



Il birrificio Wichwood Brewery che la produce è presente nell Oxfordshire nel regno unito dal 1983 e la birra che l'ha reso celebre (l'hobgoblin appunto) è stata commercializzata al pubblico solo nel 1996. Essi producono una gran varietà di birre sullo stile inglese con delle fantastiche etichette accattivanti che hanno come
soggetto personaggi di miti e leggende, appartenenti a un mondo fantastico (hobgoblin, fate, troll, e cosi via).

La birra Hobgoblin è definita una dark english ale e in particolare una Ruby Ale/ Dark Ruby Ale a causa di questo suo colore rosso rubino che da subito la fa sembrare una birra preziosa, calda, incantata che ti avvolge con una sorta di magia e ti trasporta con i suoi profumi, con la sua storia e sapori in mondo immaginario popolato da strane creature fantastiche...e se succede...forse avete bevuto troppo!

E' una birra molto apprezzata dagli homebrewers oltremanica che da sempre hanno cercato di riprodurla a livello casalingo. La ricetta sicuramente più clonata è quella di Orfy. La mia prende spunto dalla sua con una piccola modifica per quanto riguarda l'utilizzo dei luppoli; infatti nel sito della Wychwood brewery la birra viene brassata con il Fuggle e lo Styrian (luppoli da aroma). Io ho utilizzato il target per una base di amaro e solo lo styrian per l'aroma. Un altro lievito molto utilizzato per produrla è il nottingham, ma pure l'us 04 va benissimo.

Ricetta per litri finali 28,0 (in bollitura 31,0)


efficienza  82%,
bollitura 60 min.
OG prevista :1,056; 
OG ottenuta: 1,053
FG prevista: 1,016
FG ottenuta: 1,016
IBU: 27,0;
EBC: 32;

Malti:


  5600 gr Pale, 1,030;            88%
  330 gr CaraPils, 1,030;         5%
  260 gr Crystal 70L, 1,030;    4%
  170 gr Chocolate, 1,030;      3%

Luppoli e altro:


  20 gr Target, 11,4 %a.a., 60 min, Kettle;
  15 gr Styrian Goldings, 3,7 %a.a., 60 min, Kettle;
  20 gr Styrian Goldings, 3,7 %a.a., 30 min, Kettle;
  15 gr Styrian Goldings, 3,7 %a.a., 0 min, Kettle;

Mash Steps e ph:



  mashi in:             60 °C rampa 10 minuti fino a 69 gradi
  saccarificazione: 69 °C 90 minuti
  mash out:           78 °C 15 minuti

ph del mash a 5.4 punti. Acidificata acqua di sparge (24litri) con una 10ina di gocce di acido lattico.
ph birra dopo la fermentazione: 5,6

Lieviti e fermentazione:


English Safale 04:
  • inoculo a 20 gradi per 1 settimana
  • travaso
  • 20 gradi per 1 settimana
  • rampa di 24 ore fino a 6 gradi per 2 giorni
  • travaso imbottigliamento e priming

Birra:

 

 Leggermente carbonata, si presenta con un bella schiuma fine e pannosa che persiste anche dopo averla versata rimanendo con uno strato superficiale fine e velato. Da subito colpisce la straordinaria limpidezza e il profondo colore: marrone scuro con riflessi che danno sul rosso rubino. Probabilmente leggermente più scura della sua copia originale. Al naso si sentono un mix di odori che preparano bene alla bevuta: toffee, tostato, note di frutta passita (prugne, uvette), note impercettibili di cioccolato e qualcosa che ricorda il floreale dovuto probabilmente ai luppoli. In bocca la birra si rende molto bevibile, aiutata dalla poca carbonatura e dalla dolcezza residua dei malti caramello. Bevuta quasi a temperatura ambiente (come è giusto che sia per le Real Ale inglesi) , sprigiona tutto il suo corpo composto principalmente da caramello, toffee, miele, cioccolato e frutta secca, il tutto miscelato bene con una adeguata quantità di alcool (5%). A contribuire a questo mix di sapori sicuramente il malto crystal e chocolate. Quest'ultimo forse leggermente troppo presente e impattante (deve piacere). Possibile modifiche alla ricetta potrebbero essere appunto diminuire leggermente le dosi di malto chocolate (per aggiustare un po' il colore e il sapore) e, piu per curiosità, magari un utilizzo di un lievito da ale diverso (magari il windsor).
Ricetta comunque sicuramente ben riuscita che ha dato molte soddisfazioni!

Qualche foto: 

 

 

hobgoblin originale