Ricetta American Pale Ale con luppoli europei.

APA
In questa estiva e dissetante Pale Ale non ho voluto usare la tecnica del dry hop a causa di un piccolo incidente avvenuto precedentemente (vedi qui). Ho invece preferito aggiungere dosi maggiori di luppolo (in questo caso Aurora-styrian golding) a fine bollitura-durante il raffreddamento! L'esperimento, da come si legge sotto, è ben riuscito.

L'utlizzo di malti particolari e dei luppoli è dovuto principalmente al fatto che avevo delle rimanenze in magazzino. Di american questa birra ha solo il lievito.


 Ricetta per 26,0 litri



efficienza  72%,
bollitura 60 min.
OG 1,047;
FG 1,010
IBU:
 - Rager: 37,1
 - Tinseth 22,9
 - Daniels 27,5
EBC: 16;

 

Malti:

 

  4500 gr Pilsner (2 Row) Ger, 1,037;
  750 gr Munich Malt II - 10L, 1,035;
  200 gr Melanoiden Malt 25 L, 1,037;
  200 gr CaraMunich III - 60L, 1,034;


Luppoli e altro:


  24 gr Saaz, 3,7 %a.a., 60 min; 
  12 gr Goldings, East Kent, 4,1 %a.a., 45 min;
  30 gr Saaz, 3,7 %a.a., 30 min;
  12 gr Goldings, East Kent, 4,1 %a.a., 15 min;
  75 gr Aurora(Super Styrian Goldings), 8,0 %a.a., 0 min; <- Fine bollitura


Mashing:



Single step a 67 gradi per 1 ora
Mash out per 15 minuti a 78 gradi

 

Lievito e fermentazione:



Safale US 05:
- 20 gradi per 4 giorni
-18 gradi per 3 giorni
- travaso
-18 gradi 3 giorni
-15 gradi 5 giorni

 

La birra

 


 Eccezzionale birra! I' Us 05 ha lavorato proprio bene. All' occhio subito una bella schiuma cremosa a coprire una birra color ambrato. Non eccessivamente carbonata regala fin da subito note profumate erbacee, floreali di luppolo intrecciate con leggeri aromi di malto. A predominare è l'aurora che, essendo della famiglia del luppolo Fuggles, ha un aroma molto delicato e leggermente speziato. Una birra molto pulita con un amaro equilibrato contrastato bene dai sapori dolci dovuti all'utilizzo dei malti speciali. La birra si chiude un bocca con note di malto leggermente tostato e caramellato. Il 'basso' grado alcolico e l'amaro leggermente pronunciato la rendono una birra molto beverina e dissentante.

Ricetta quarta weizen all grain con "quasi decozione"!

 Non stufandomi mai di questa birra ecco la mia quarta ricetta. In questo caso ho cercato di accentuare il gusto maltato della birra con una sorta di decozione. Leggi sotto per maggior dettagli*. Ho ottenuto un' efficenza bassa a causa della macinazione troppo grossolana.


Ricetta per litri 24,0

 

efficienza  62%,
bollitura 60 min.
OG 1,050;
FG 1,010
IBU: 12,2;
EBC: 13;

Malti:

 

  2500 gr Pilsener, 1,037;
  3000 gr Wheat Malt, 1,038;
  300 gr Wheat, Flaked, 1,035;
  150 gr Melanoiden Malt, 1,037;
  250 gr Munich Malt II - 10L, 1,035;

Luppoli e altro:

 

   35 gr Saaz, 3,7 %a.a., 60 min;


Lievito e fermentazione: 

 

SafBrew-Wb06:
- 22 gradi per 6 giorni
- travaso
- 18 gradi per 7 giorni
- imbottigliamento

Mashing-decozione* :

 

Per questa birra ho voluto adottare una tecnica un po' particolare. Non è una decozione vera e propria; è piu semplice e forse ottiene gli stessi risultati. Invece che procedere con la decozione classica (step su step trasferire i grani, bollirli e ritrasferli di nuovo nella pentola per innalzare la temperatura) ho fatto un classico mashing per infusione e poi, invece che procedere per il mash out, ho portato a bollitura tutto mosto per 15-20 minuti. L'acqua di sparge è rimasta invece a 78 gradi circa. Nessun problema di filtratura.




 

La birra


Quello che è risultato da questa ricetta è stata una favolosa weizen con una bella schiuma persistente. (Provata pure con l'impianto di spillatura) Gli odori sono quelli classici di banana e chiodi di garofano accompagnati da un aroma maltato. Al gusto spicca subito il gusto di malto e quello leggermente acidulo del frumento con un finale dolce leggermente caramellato. Una birra riuscita, pastosa e dissetante. La quasi-decozione ha contribuito ad accentuare la schiuma moolto corposa e il sapore maltato senza contribuire a sapori idesiderati come i tannini. La prossima volta proverei ad allungare di un po il periodo di bollitura e a levare un po' di malti speciali come il melanoiden e il munich.

Come riutilizzare il luppolo

Molti di voi guardando quest'immagine si staranno chiedendo cosa ci fanno chili e chili di luppolo nel water! Ebbene si..avete capito bene..luppolo e water!

Per chi avesse pensato a un indigestione di coni...ha sbagliato di grosso. In ogni caso scommetto non avete mai visto cosa piu' bella e profumata in un water domestico! Magari tutto profumasse cosi'! La verita' è che non esiste modo migliore per smaltire i residui della bollitura del mosto (in questo caso di una APA mooolto luppolata) che scaricarli nel nostro piccolo vasetto di ceramica peccaminoso.

Ma che peccato tutto questo spreco!! Mentre lo facevo, e mi piangeva il cuore, mi chiedevo interiormente se ci fosse stata un alternativa per evitare questo luppolocidio. Ma non mi è giunta nessuna risposta.

Mi ringrazieranno i pozzineri per avergli aiutato col lavoro profumando l'intera fossa biologica.