Avendo in mente di fare una oatmeal stout con i lamponi, mi sono documentato sulla quantita' di frutta da aggiungere nel secondo fermentatore rispetto alla quantita' di aromi prodotti. Spulciando in qualche sito americano sono arrivato a questa conclusione, per 20 litri di birra finita:
-2 kg di frutta
per un aroma intenso che permane di piu al gusto
-1 kg di frutta invece per un aroma di sottofondo fruttato
Naturalmente c'e' da tenere conto che ogni frutto ha un aroma piu o meno accentuato e possiede pure degli zuccheri che si aggiungeranno al materiale fermentabile. E' quindi preferibile utilizzare ricette di birre che hanno una alta FG o andarci piano con la luppolatura.
Preparare la frutta
Prima di inserirli nel secondo fermentatore è necessario
sterilizzare la frutta in modo tale da non provocare infezioni. Per farlo è necessario segure le seguenti procedure:
- metterla in freezer per almeno 24 ore
- scongelarla e pastorizzarla per 20 minuti a 70 gradi circa
In quest'ultimo step è necessario rimanere a questa temperatura per evitare di perdere tutti gli aromi. Una volta raffreddata la frutta è pronta per essere messa nel fermentatore. La frutta puo essere frullata ma dovete valutare voi perche' puo' dar problemi nella filtrazione. Io personalmente una volta messa a bassa temperatura per 2-3 giorni ho visto che tutti i semi e le bucce si depositano sul fondo senza problemi.