L'altro secchio che lo contiene è stato 'isolato termicamente'(*) utilizzando uno strato di gomma piuma (3 cm) e un tappeto di velcro! di quelli che si usano per la ginnastica per intersi! il tutto unito internamente con un po' di vinavil e esternamente con spago e del nastro adesivo. Ho dotato poi il secchio di un rubinetto da 1/2 pollice imbullonato dall' interno per lo scolo del mosto durante il filtraggio. Utilizzo questo secchio pure per imbottigliare mettendo le bottiglie direttamente sotto la bocca del rubinetto.
(*) Il secchio coinbentato è stato testato con acqua a temperatura di 60 gradi e si è visto che in un ora e mezza ha perso all'incirca 6 gradi.
Note sull’utilizzo del zapap:
Per poter utilizzare al meglio il filtro zapap e per evitare che si intasi ecco qui qualche consiglio utile:
- evitare innanzitutto di produrre troppe farine nella macinatura (e questo vale per qualsiasi filtro usiate);
- durante il fly sparging avere sempre un 2,5 centimetri di mosto sopra le trebbie per garantire piu' fluidita' al mosto e evitare che si compatti;
- regolare bene il flusso del mosto in modo che non si compatti: (una giusta quantita' sarebbe all'incirca un litro al minuto);
- avere sempre un po' di spazio tra falso fondo e fondo dell'altro secchio;
- il mash out per 10-15 minuti a 78 gradi fa si che il mosto si fluidichi di piu;